Rifletto LUGLIO 2025

2025-05-19T15:49:51+02:00

Ora Lazzaro sta male. Le sorelle fanno in modo che Gesù ne sia informato. Nel senso più semplice, la malattia è una situazione di precarietà dell’organismo. Così, anche se risolvibile, indirizza lo spirito dell’uomo verso la considerazione della possibile fine: in questo senso, anche una malattia non mortale ha sempre la funzione simbolica di intermediaria tra la vita e la morte.

Rifletto LUGLIO 20252025-05-19T15:49:51+02:00

Sequenza di Pentecoste

2025-05-19T12:21:59+02:00

La parte finale del Prefazio contiene un riferimento alla Chiesa celeste e crea un legame tra la preghiera innalzata dalla comunità ecclesiale sulla terra e la lode eterna della Liturgia del cielo. Il tutto si conclude con il canto del Sanctus che è un inno di lode e di ringraziamento tratto da testi biblici. Lʼinserimento del Sanctus ci viene dalla liturgia giudaica che è quella vissuta da Gesù. Lʼinizio cita Isaia;

Sequenza di Pentecoste2025-05-19T12:21:59+02:00

Speranza come realtà per tutti

2025-05-19T12:20:30+02:00

«Non potranno mancare segni di speranza nei riguardi dei migranti, che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per sé stessi e per le loro famiglie. Le loro attese non siano vanificate da pregiudizi e chiusure; lʼaccoglienza, che spalanca le braccia ad ognuno secondo la sua dignità, si accompagni con la responsabilità, affinché a nessuno sia negato il diritto di costruire un futuro migliore».

Speranza come realtà per tutti2025-05-19T12:20:30+02:00

Siamo sempre accompagnati

2025-05-19T12:18:33+02:00

Dopo la prodigiosa vittoria contro i  profeti di Baal, Elia fugge scoraggiato nel deserto sotto ad una ginestra e in questo luogo sosta invocando desideroso la morte. Elia è disperato, si trova in un frangente della sua vita in cui riesce solo a vedere buio, in cui ogni cosa sembra non avere senso. Elia, il più grande tra tutti i profeti, si ritrova ad essere estremamente umano e vicino a ognuno di noi.

Siamo sempre accompagnati2025-05-19T12:18:33+02:00

I nonni, grazia e forza

2025-05-19T12:18:53+02:00

Lʼaveva istituita papa Francesco il 31 gennaio 2021. Aveva voluto dedicare ai nonni e agli anziani una giornata specifica, celebrata dalla Chiesa ogni quarta domenica di luglio.

I nonni, grazia e forza2025-05-19T12:18:53+02:00

IMMAGINE, DEVOZIONE E CARITÀ: LA MADONNA DEL ROSARIO DI POMPEI

2025-04-25T21:04:10+02:00

Per lo speciale mese mariano e in occasione della prossima canonizzazione di Bartolo Longo (1841-1926), fondatore del Pontificio Santuario della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei, omaggiamo i nostri abbonati di un contributo che approfondisce la storia e l’iconografia della popolarissima Icona della Madonna di Pompei. Potete scaricare qui il PDF. Buona lettura!

IMMAGINE, DEVOZIONE E CARITÀ: LA MADONNA DEL ROSARIO DI POMPEI2025-04-25T21:04:10+02:00

UN ABBRACCIO DI SPERANZA

2025-04-25T20:53:44+02:00

In questo elegante rilievo marmoreo che decora il terzo pilastro della facciata del Duomo di Orvieto, un anonimo scultore ha rappresentato l’incontro tra Maria ed Elisabetta che puoi meditare in Luca 1,39-56. Al centro emergono con particolare forza le due protagoniste che, guardandosi negli occhi, si dirigono una verso l’altra e si abbracciano.

UN ABBRACCIO DI SPERANZA2025-04-25T20:53:44+02:00

2025-04-02T10:26:26+02:00

Parla loro con tenerezza.   Lascia che ci sia gentilezza  sul tuo volto,  nei tuoi occhi, nel tuo sorriso,   nel calore del nostro saluto.

2025-04-02T10:26:26+02:00

Trinità

2025-04-02T10:22:53+02:00

Ne la profonda e chiara sussistenza  de l’alto lume parvermi tre giri  di tre colori e d’una contenenza;   e l’un da l’altro come iri da iri  parea reflesso, e ‘l terzo parea foco  che quinci e quindi igualmente si spiri.  

Trinità2025-04-02T10:22:53+02:00

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