Editoriale | Settembre 2022
A servizio della Chiesa
Con il battesimo ognuno di noi ha ricevuto un dono che solo il tempo e l’ascolto può scartare un po’ alla volta. La vita, nel suo incedere quotidiano, nel confrontarsi con la propria realtà, si colora di sfumature diverse dell’amore del Padre, regalando la possibilità di entrare sempre più nell’intimità con Gesù Cristo. Ecco che decidere, come san Matteo, di rispondere a una chiamata e di mettersi al seguito di Gesù, fa sì che la vita diventi vita cristiana, che il proprio stato di vita assuma i toni della vocazione, che ciò che il mondo vede come volontariato sia in realtà un servizio per la Chiesa e per il mondo.
È in questo che consiste un ministero: un compito che la Chiesa affida a uomini e donne che si mettono a servizio del Vangelo e dei fratelli, in modi diversi e in tempi diversi, lì dove una comunità vive, dove i poveri e gli ammalati chiamano, dove la sete di Dio anela ad abbeverarsi. Un servizio che non è solamente un “fare”, ma che coinvolge prima di tutto il proprio “essere”, che fa fiorire il proprio battesimo. La Chiesa riconosce ministeri diversi, a seconda delle necessità che la vita cristiana e l’evangelizzazione hanno presentato lungo la sua storia, e delle novità dell’oggi: è un servizio che si rinnova e trova nuove forme per portare in ogni tempo l’unico Vangelo.
Manuela Riondato
Archivio
Editoriale
TUTTIDicembre 2024
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021