Dove sto andando? Quale direzione sto seguendo?

Sono domande profondissime, e non è facile trovare una risposta a prima vista. Forse anche tu hai sperimentato che seguire l’istinto, fidarsi solo della “pancia”, non sempre ti ha portato dove volevi davvero arrivare. A volte ci perdiamo per strada, confusi da mille condizionamenti esterni e interni: la mentalità comune, le opinioni degli altri, le ferite del passato, gli schemi di pensiero che abbiamo imparato — senza accorgercene — fin da piccoli.

Quando ci sentiamo disorientati, la paura di perderci o di sbagliare ci spinge a cercare una bussola. Qualcosa o qualcuno che ci indichi la Via. La Parola di Dio è proprio questo: una bussola viva. Diversa da Google Maps, non ti dice con precisione quando svoltare, dove rallentare, né ti suggerisce la scorciatoia più comoda. Non fornisce una mappa già tracciata. Ma ti aiuta a orientarti, a capire dove sei, a discernere, a scegliere. La Parola è come la rosa dei venti disegnata sulla piazza dell’immagine di copertina di questo mese: non si muove, ma ti permette di muoverti nella direzione giusta.

Allora, prova a fermarti un momento e domandati: “Dove sto andando? Quali sono i riferimenti che guidano le mie scelte? Chi — o cosa — mi orienta quando sono confuso?” Non serve avere già tutte le certezze. Basta il desiderio sincero di cercare la verità. E da lì, passo dopo passo, si riparte. Con fiducia. E mai da soli.