luglio 2025

UN RIFUGIO SICURO

di Elena Curnis

Quando attraversiamo situazioni complicate e pesanti sperimentiamo che le sole nostre forze non bastano. La vita a volte ci fa sentire piccoli, impotenti davanti a una malattia, un lutto, una persecuzione, un fallimento, una calamità imprevista… In questi frangenti, l’orgoglio diventa il nostro nemico numero uno, quello che ci porta fuori strada: ci illude facendoci credere che non abbiamo bisogno di nessuno o che nessuno ci potrà aiutare; ci fa vergognare delle nostre fragilità, facendocele tenere nascoste; convoglia le nostre energie verso un colpevole contro cui sfogare la nostra rabbia; camuffa la realtà affinché ci sembri più accettabile; ci fa fuggire dalle difficoltà spingendoci ad anestetizzare il dolore in piaceri che danno un sollievo solo temporaneo e superficiale, trasformandosi talvolta in dipendenze.
Se abbiamo la grazia di credere, il primo passo per superare le trappole che l’orgoglio ci tende è rivolgerci nel segreto del nostro cuore a Dio, rifugiandoci in Lui nel momento della prova. Il Salmo 9 ci rassicura che “Il Signore sarà un riparo per l’oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro”. Affidarci a Dio e cercare la sua presenza nei momenti di difficoltà disinnesca innanzitutto l’illusione di farcela da soli. Quando ci mettiamo nelle mani del Signore sperimentiamo la sua vicinanza, la sua tenerezza e il suo amore misericordioso che ci guariscono dalla vergogna perché, in quella carezza dolcissima, ci scopriamo amati così come siamo, con tutte le nostre fragilità e i nostri peccati. A quel punto possiamo permetterci di mostrare le nostre vulnerabilità e i nostri bisogni anche a chi abbiamo accanto e chiedere loro aiuto, supporto e guida. Le nostre energie, spese per dare la caccia al colpevole delle nostre sventure, saranno dunque più efficacemente investite nel prenderci cura di noi stessi e nel costruire nuove relazioni, nuove occasioni di felicità, nuove opportunità di crescita.
Perciò rifugiarsi in Dio non è affatto un modo per fuggire le realtà dolorose della vita: il Signore desidera ospitarci nel suo grembo accogliente nel quale accettare con umiltà la nostra condizione umana e aprirci con fiducia alle relazioni fraterne, così da rigenerarci come nuove creature nel suo amore.

 

Invito all’ascolto luglio 2025
a cura di Jenny Bizzo
Subsonica, Lazzaro, Terra di nessuno, Universal Music Italia Srl 2014. 

 

 

luglio 2025
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