gennaio 2025

VERAMENTE LIBERI

di Elena Curnis

In cosa consiste la libertà interiore?
La psicologia ci dice che spesso non sono tanto le circostanze esterne a limitare la nostra libertà, quanto i condizionamenti, particolarmente dannosi quando influiscono negativamente sulla qualità della nostra vita.
Uno degli errori che tolgono libertà e autenticità alle relazioni è senz’altro quello di ricercare a tutti i costi l’approvazione altrui, finendo per far dipendere la nostra felicità e le nostre scelte personali dal consenso che otteniamo, dal volume degli applausi.
Altre volte è la paura del giudizio a toglierci la libertà di fare scelte coerenti con i nostri valori. Troppo condizionati dalle opinioni degli altri, possiamo essere spinti a costruirci un’immagine impeccabile e irrealistica di noi stessi nella quale illuderci di essere al riparo da tutte le critiche. Ma chiusi in questa gabbia il prezzo da pagare è alto: perdiamo di vista la nostra identità, non accettiamo serenamente le nostre fragilità, reprimiamo le nostre emozioni, ci costruiamo esistenze parallele al riparo dagli sguardi altrui. Molte volte il giudice più severo ed intransigente siamo proprio noi stessi!
Per costruire relazioni libere e sincere è di fondamentale importanza stabilire dei sani confini tra noi e gli altri imparando, quando è necessario, a dire dei “no” senza paura di deludere e perdere la stima e l’amore di chi ci circonda, familiari, amici o colleghi che siano. Così la psicoterapeuta infantile Asha Phillips: “L’opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. […] Un no non è necessariamente un rifiuto dell’altro o una prevaricazione, ma può invece dimostrare la fiducia nella sua forza e nelle sue capacità.”
Quando mediti il Vangelo, scopri che Cristo è un grande maestro di libertà interiore. La sua vita è tutta spesa per amore e per annunciare il Regno dei Cieli, senza subire condizionamenti esterni. Gesù è umile ma non asseconda le lusinghe della folla, non si scoraggia per le incomprensioni dei discepoli, non edulcora il suo insegnamento per aumentare il consenso dei suoi followers, non sta zitto davanti all’ipocrisia di scribi e farisei, non fugge di fronte agli oppositori che lo accusano. È dunque la contemplazione della persona di Cristo “via, verità e vita” (Giovanni 14,6) che può formarti, giorno dopo giorno, alla libertà di esplorare, conoscere ed esprimere te stesso/a con le tue emozioni per poter amare in modo autentico, senza voler piacere per forza a tutti. Perciò: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. (Giovanni 8,31-32)

 

Invito all’ascolto a cura di Jenny Bizzo
Frabrizio De André, Nella mia ora di libertà, Storia di un impiegato, Produttori associati, 1973. 

 

gennaio 2025
Sei abbonato? Accedi per saricare il numero di Gennaio
Accedi
Non sei ancora abbonato? Abbonati ora!
Abbonamenti