maggio 2024

GRAZIE MAMMA

Cara Maria,
mamma di Gesù e mamma di tutti noi, ti scrivo queste righe per chiederti se vorresti scendere ogni tanto dai piedistalli su cui ti abbiamo messo e se ti piacerebbe sederti ogni tanto al tavolino di un bar a prenderci un caffè insieme e fare quattro chiacchiere. Da donna a donna… So che anche tu hai avuto le mestruazioni, hai vissuto la gravidanza e hai partorito, poi sei andata in menopausa, come molte di noi. Probabilmente hai avuto anche tu le smagliature, la cellulite, qualche chilo di cui avresti fatto volentieri a meno e le rughe. Ma già ti immagino sgranare gli occhi e dirmi che queste sono cose normali della vita, che sono solo questioni di estetica e che a starti a cuore sono ben altre cose. Cose da mamma. Cose di sostanza: assicurarsi che i tuoi figli e le tue figlie stiano bene, che abbiano innanzitutto un tetto sulla testa, un piatto in tavola, un vestito dignitoso e una buona educazione. Però tu sei quel tipo di mamma piena anche di piccole attenzioni, come la favola della buonanotte, le preghiere prima di andare a letto e la sveglia alle tre per controllare che le coperte siano ancora al loro posto e che non prendiamo freddo.
Cara Maria, anche senza aprire il quotidiano che c’è sul tavolino del bar, immagino che tu conosca molto bene anche le grandi questioni che affliggono il nostro tempo. Sai che ad un certo punto della festa il vino finisce. Sai che anche oggi ci sono Magi in cerca di verità ed Erodi assassini senza scrupoli, assetati di potere. Sai che ci sono dei Ponzio Pilato che per quieto vivere se ne lavano le mani e dei Simone di Cirene che si fanno carico delle croci altrui. Sai che davanti alle difficoltà molti hanno paura e scappano, mentre altri, guidati dall’amore, restano fino alla fine. Sai molto bene che non sempre possiamo capire tutto ciò che ci accade, ma che in ogni cosa possiamo fare affidamento su Dio e sulla sua Parola d’amore e di speranza. Tu che sei anche madre della Chiesa, forse penserai che noi discepoli e discepole di tuo Figlio Gesù a volte perdiamo più tempo in questioni di estetica che di sostanza…
Alla fine di questo caffè insieme, vorrei venissi a casa con me, chiedendoti che tutto il male che c’è nella mia vita e nel mondo svanisca come per magia. Giustamente mi dici che avere fede nel Dio dell’impossibile non significa che tutto si risolverà con un bel miracolo. Per seguire Gesù dobbiamo avere il coraggio di portare le nostre croci, assumerci delle responsabilità e fare la nostra parte nelle piccole grandi cose di ogni giorno. Anche quando tutto è buio, dobbiamo fidarci che nessuna preghiera e nessun gesto d’amore andranno perduti. Sorgerà una nuova alba senza tramonto in cui ci accorgeremo che il sepolcro è vuoto e in cui ci ameremo tutti come fratelli e sorelle, figli di un unico Padre.
Grazie mamma!

maggio 2024
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