Cosa significa per te essere cristiano? Perché sei cristiano?
È sufficiente aver ricevuto il battesimo per dirsi cristiani? O aver ricevuto un’educazione cristiana in parrocchia, in famiglia, a scuola?
Essere cristiani significa innanzitutto appartenere a Cristo. E’ fare l’esperienza di sentirci salvati dall’amore di Dio per unirci al Signore Gesù morto e risorto. Solo la grazia di questo misterioso incontro con il Signore può suscitare in noi una risposta d’amore al suo amore. Abbiamo incontrato il Risorto, abbiamo fatto esperienza del suo amore che salva, ci ha chiamati a seguirlo e abbiamo scelto di rendergli testimonianza. La relazione col Signore è un percorso di ricerca continuo, non si esaurisce mai. Il cammino cristiano non è solitario, autoreferenziale, fine a sé stesso perchè l’amore ci spinge ad andare verso gli altri donando noi stessi. Ognuno di noi ha una particolare missione che si realizza attraverso le nostre caratteristiche umane e i doni spirituali ricevuti.
Essere missionari non è fare i supereroi: siamo chiamati a servire, non a sostituirci a Dio. Non siamo mandati a seminare ma a fare gli operai, a mietere la messe: infatti è il Signore che semina nel cuore degli uomini e delle donne di ogni luogo e di ogni tempo il desiderio d’amore che li mette in movimento verso di Lui. Il nostro compito è testimoniare con la nostra vita, passo dopo passo, l’amore che Dio ha riversato nei nostri cuori e indicare a chi si sente smarrito la strada che conduce alla sorgente della misericordia, il Signore Gesù.

Invito all’ascolto: Zucchero Fornaciari, Gino Paoli. “Come il sole all’improvviso”. Rispetto. Polydor Records, 1986.