Papa Francesco ha dichiarato in più occasioni che “la Chiesa è donna”. Come interpretare quest’affermazione? Cosa implica concretamente? Anche negli ambienti ecclesiastici si parla di parità di genere ma sarebbe superficiale ridurre tutto il dibattito ad una questione di ruoli e gerarchie. Infatti, secondo il papa, il clericalismo e il carrierismo sono delle piaghe che deformano il volto della Chiesa. E’ importante invece andare più in profondità e partire dal presupposto che tutto il popolo di Dio deve imparare da Maria a rendere più materne e feconde la proprie comunità.
Viviamo in una società dove siamo sempre più isolati nonostante l’illusione di connessione offerta dai nuovi media e in cui il valore della persona viene misurato in termini di efficienza e produttività. Per questo è urgente che tutti ci mettiamo in gioco per testimoniare la bellezza dello stare insieme e assaporare la gioia dell’unità nella valorizzazione delle diversità di ciascuno. La Chiesa nel mondo di oggi deve essere quindi il luogo privilegiato dove l’amore materno si esprime anche nell’accoglienza incondizionata e nel servizio gratuito.
Ok … ma quindi non si corre il rischio di trasformare la Chiesa in un circolo ricreativo qualsiasi o in una specie di ONG? I cristiani non possono relegare Dio sullo sfondo delle loro iniziative. E’ evidente che il Signore deve essere messo al centro di ogni azione della Chiesa ma è anche chiaro che difficilmente l’Eucarestia può diventare fonte e culmine della nostra vita se mancano la condivisione fraterna, il calore delle relazioni, la voglia di costruire insieme un mondo migliore a partire dagli insegnamenti del Vangelo.
Per costruire una comunità credente non bastano la buona volontà dei singoli e nemmeno una serie di consigli operativi calati dall’alto. La Chiesa non può partorire nuovi figli attraverso accurate pianificazioni strategiche ma per essere madre deve essere anche sposa di Cristo. La Chiesa cresce e genera vita spirituale solamente se noi che ne siamo parte ci apriamo come Maria all’azione dello Spirito Santo e alla relazione feconda con Gesù Risorto attraverso l’ascolto della sua Parola, la preghiera del cuore e la comunione con tutti nella carità. La Chiesa è donna!

Mite Balduzzi, Chiara Casucci, Compagnia Aquero. “Ave Maria”. Verbum Panis – Messa per Coro. Movimento Giovanile Costruire (Firenze), 2001.