dicembre 2022

È NATO!

Non è per niente semplice mettere da parte la tradizionale sbornia consumistica che caratterizza questo periodo dell’anno per andare in cerca di un senso più profondo in grado di riempire i vuoti dell’anima. Natale significa essenzialmente “nascita” e come tale, l’arrivo di Gesù tra noi è una sorpresa che può generare gioia o contrarietà perché sfugge al completo controllo della nostra volontà. Per accogliere in modo degno quella vita è indispensabile fare spazio concreto dentro di sé: nel proprio corpo, nei propri pensieri, nella propria casa, nella propria storia. Solamente la pura relazione d’amore con quel neonato può spingere a mettersi in discussione, a cambiare priorità, a rivedere i programmi e a ridimensionare i propri bisogni. Quel Bambino porta senz’altro con sé una speranza di felicità ma non è venuto al mondo per soddisfare le nostre aspettative. Solo contemplandolo e ascoltandolo potrà rivelarsi a noi con più chiarezza, ma la sua identità più profonda rimarrà comunque un mistero impossibile da comprendere al 100%.  

Dunque, la festa della nascita di Gesù è un’opportunità in più per lasciarsi incontrare dall’amore di Dio che in quel Bambino chiede: “Vuoi farmi spazio nella tua vita?”  

dicembre 2022
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