14 Maggio 2023
Voi lo conoscete perché egli rimane. Giovanni 14,17
La Parola che la liturgia offre in questa sesta domenica di Pasqua è davvero ricca. Tra le mille risonanze, mi colpiscono due semplici verbi, usati dallevangelista Giovanni: osservare e conoscere. Sono due verbi tipici del quotidiano, fatto di una realtà oggettiva che viene intercettata dalla soggettività, spesso interconnessi: giorno dopo giorno io osservo qualcosa per conoscerlo. Nel Vangelo sembrano due verbi in qualche modo trasfigurati.