5 Novembre 2023
Uno solo è il Padre vostro, quello celeste. Matteo 23,10 

Il Vangelo di oggi può essere considerato un insegnamento sulla capacità di “desiderare” dell’uomo. Come suggerisce l’etimologia della parola, il desiderio (de sidera: dalle stelle) indica una mancanza e anche una provenienza, rimanda cioè ad un orizzonte di ulteriorità sensata. A differenza del bisogno, connotato da un’urgenza, che può divenire anche prepotenza, incoercibilità e irrefrenabilità (compulsione), il desiderio può rinviarne la sua soddisfazione e nell’attesa si affina, diventando più consapevole e più profondo.