Prima dell’arrivo della pandemia andavo a moltissimi concerti all’aperto, spesso di artisti musicali conosciuti in eventi gratuiti. Ovviamente, in quelle occasioni c’erano centinaia, migliaia di persone in attesa dell’artista e molto spesso mi sentivo spinta, stretta e circondata dalle persone attorno. Mi sembrava naturale guardarmi intorno per capire chi si fosse avvicinato troppo, dandomi un po’ di fastidio.