26 Febbraio 2023
Ma egli rispose: «Sta scritto». Matteo 4,4
Quando si parla di tentazioni è per me sempre difficile trovare la mia collocazione negli eventi narrati. Tendo a considerare la tentazione come qualcosa di esterno a me che in qualche modo riguarda altro o altri. Quasi un qualcosa da cui difendersi o da evitare. Sarà per questo che, ogni volta che leggo o ascolto il Vangelo delle tentazioni di Gesù, istintivamente cerco fuori dalla mia vita il “tentatore” quando, in realtà, le mie tentazioni più importanti sono nascoste in un modo di pensare naturale, molto umano e, apparentemente, per nulla diabolico.