23 Luglio 2022
Io sono la vite, voi i tralci. Giovanni 15,5
Alle prime letture di questo brano era difficile per me accettare che Gesù attribuisse all’essere umano il ruolo di un tralcio, in quanto mi appariva come un elemento passivo e predeterminato, con il solo scopo di produrre frutto. Era quindi facile peccare di un po’ di egoismo e chiedermi: perché Gesù non ci fa assumere un ruolo da protagonisti, tanto quanto l’agricoltore?