Il mio giogo infatti è dolce. Matteo 11,30
Quand’ero ragazza non sopportavo il fatto di dover fare certi lavori di casa. Non mi piaceva lavare i piatti, spolverare i mobili, spazzare il pavimento. Ma c’erano altri lavori che facevo volentieri: preparare la tavola, stirare, riordinare la stanza. Non so dire esattamente il motivo di questa distinzione, ma ricordo bene la sensazione piena e soddisfatta che mi abitava una volta portato a termine il mio compito, nonostante fosse costato fatica.