26 Dicembre 2021
Il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Luca 2,43
Di fronte a una delle poche pagine che i vangeli dedicano alla famiglia di Nazareth, due sono le riflessioni che mi sono sorte. La prima, come genitore: il vangelo mi parla di libertà. Gesù prende una distanza dai genitori: cresce nella casa, ma non è assorbito nei progetti dei genitori, non è ristretto nei loro sogni: «Non sapevate», dice, «che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». E noi siamo chiamati, come Maria e Giuseppe, a rispettare il sogno che abita ogni figlio, che abita l’altro.