Da sempre l’uomo cerca segni della presenza della divinità, si interroga su dove essa abiti. Se è vero, come scrive sant’Agostino nell’incipit delle sue Confessioni, che «il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te», la domanda è lungi dall’essere banale! Le risposte sono state (e sono tuttora) le più varie.