Tante volte, passando per Assisi, mi sono chiesta anch’io se Francesco non fosse in realtà un “fuori di testa”, un visionario “fuori di sé”. Santo, vicino a Dio fino quasi a toccarlo, o pazzo, precipitato nell’abisso della psiche? Allo stesso modo tante volte, leggendo questa pagina del Vangelo di Marco, mi sono riconosciuta nel gruppetto degli accorsi a riprendersi il loro Gesù di Nazareth.