Martedì
08
Luglio 2025
XIV settimana
del Tempo Ordinario
Matteo 9,36
Vedendo le folle, ne sentì
compassione.
santi Aquila e Priscilla
sant'Adriano III

Ascolto

 Genesi 32,23-33

In quei giorni, di notte Giacobbe si alzò, prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici bambini e passò il guado dello Iabbok. Li prese, fece loro passare il torrente e portò di là anche tutti i suoi averi. Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dellʼaurora. Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì allʼarticolazione del femore e lʼarticolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui.Quello disse: «Lasciami andare, perché è spuntata lʼaurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». Giacobbe allora gli chiese: «Svelami il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse.
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: «Davvero – disse –ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva».
Spuntava il sole, quando Giacobbe passò Penuèl e zoppicava allʼanca. Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra lʼarticolazione del femore, perché quellʼuomo aveva colpito lʼarticolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico.

dal Salmo 16

Nella giustizia, Signore, contemplerò il tuo volto.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa, sii attento al mio grido. Porgi lʼorecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non cʼè inganno.

Dal tuo volto venga per me il giudizio, i tuoi occhi vedano la giustizia. Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, provami al fuoco: non troverai malizia.

Io tʼinvoco poiché tu mi rispondi, o Dio; tendi a me lʼorecchio, ascolta le mie parole, mostrami i prodigi della tua misericordia,

tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.

Custodiscimi come pupilla degli occhi, allʼombra delle tue ali nascondimi. Io nella giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua immagine.

Matteo 9,32-38

In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».

Medito

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Prego

Io ti invoco perché
tu mi rispondi, o Dio.

dal Salmo 16